La pompa di calore per piscina è la soluzione tecnologica più efficiente per sfruttare per un arco temporale più lungo la propria piscina, mantenendo sempre una temperatura dell’acqua confortevole e i costi sotto controllo. Grazie all’elevata efficienza energetica, questo sistema permette di godersi la vasca da aprile a ottobre o anche tutto l’anno in determinate condizioni.
Negli ultimi anni abbiamo seguito decine di installazioni per clienti con esigenze diverse: ogni volta che viene montata una pompa correttamente dimensionata, il risultato è sorprendente, soprattutto per quanto riguarda la capacità di mantenere l’acqua calda anche quando le temperature scendono nelle prime ore della sera.
Perché la pompa di calore è la scelta ideale per estendere la stagione della piscina
L’obiettivo principale di un sistema di riscaldamento per piscina è garantire un’acqua gradevole senza spreco energetico. La pompa è meglio di altre soluzioni per tre motivi chiave:
- sfrutta il calore presente nell’aria, riducendo drasticamente il consumo elettrico
- gestisce automaticamente il mantenimento della temperatura
- lavora in modo continuo, silenzioso e costante anche durante le mezze stagioni
Grazie alla sua versatilità, è ideale in ogni contesto: piscine residenziali, strutture ricettive, centri sportivi, vasche interrate e anche impianti sopraelevati qualora si scelga una pompa di calore per piscina fuori terra.

Come funziona una pompa di calore per piscina
Il dispositivo preleva energia termica dall’aria esterna e la trasferisce direttamente all’acqua tramite uno scambiatore.
È una tecnologia basata sul sistema di riscaldamento dell’acqua, che raddoppia o triplica l’efficienza rispetto a un impianto elettrico tradizionale, perché produce più calore di quello che consuma.
Le prestazioni saranno influenzate in particolare da:
- zona climatica
- esposizione al vento
- presenza o assenza di copertura isotermica
- volume della vasca
- differenza tra temperatura aria/acqua
Più condizioni favorevoli ci sono, più velocemente l’acqua raggiunge la temperatura ideale.
Il ruolo del COP e dell’efficienza energetica
Un aspetto chiave è il coefficiente di prestazione (COP).
Questo valore indica quanta energia termica la pompa produce per ogni kWh consumato. Un COP elevato significa riscaldare in modo economico e stabile.
Ad esempio, un COP pari a 5 equivale a 5 kW di calore generati con 1 kW di energia elettrica: una resa straordinaria a livello di comfort domestico.

Come riscaldare la vasca in modo efficace
Molte persone cercano informazioni su come riscaldare la propria vasca e come ottenere il massimo dalla pompa di calore.
La regola fondamentale è mantenere un equilibrio tra:
- potenza dell’impianto
- cicli di filtrazione
- temperatura impostata
- condizioni climatiche
- riduzione della dispersione termica
Il riscaldamento funziona al meglio quando il sistema di filtrazione e la pompa lavorano insieme, perché l’acqua deve essere costantemente in movimento affinché possa riscaldarsi in modo omogeneo.
Una buona copertura isotermica è un ottimo alleato e la soluzione più efficace per evitare che l'acqua si raffreddi di notte o nei giorni ventosi.

Quale pompa di calore scegliere per la piscina
Se devi capire quale tipologia scegliere, la prima cosa da valutare sono le caratteristiche della vasca: dimensioni, profondità e volume d’acqua determinano la potenza necessaria. Influiscono anche l’utilizzo previsto (se solo nei mesi estivi oppure per gran parte dell’anno) e il microclima della zona, in quanto piscine molto esposte al vento disperdono calore più velocemente.
Rientrano nella decisione anche il budget e l’interesse per funzioni avanzate che facilitano la gestione quotidiana.
Tra i modelli attualmente sul mercato, le pompe di calore ad inverter sono oggi le più consigliate. Hanno la capacità di modulare la potenza in base alle esigenze reali, riducendo i consumi quando il fabbisogno termico è minore e garantendo una rumorosità più bassa.
Modelli inverter e funzioni smart
Le pompe di calore ad inverter più moderne offrono funzionalità evolute. Il pannello di controllo ad inverter consente una regolazione accurata della temperatura e dei parametri di funzionamento, spesso in modo completamente automatico. Questi modelli permettono anche l’automazione dei cicli, il monitoraggio dei consumi e la gestione in remoto tramite app dedicata.
Per chi utilizza la piscina per diversi mesi all’anno, queste funzioni rendono l’esperienza molto più comoda, evitando regolazioni manuali e mantenendo sempre stabile la temperatura dell’acqua.
Quanti kW servono per la tua piscina
Una delle domande più frequenti riguarda quanti kw servono per il funzionamento della pompa di calore. La risposta dipende principalmente dal tipo di piscina e dalle condizioni di utilizzo. Un modello scoperto ha bisogno di una potenza maggiore per contrastare l’evaporazione e la perdita di calore, mentre una piscina coperta richiede potenze inferiori grazie alla minore dispersione.
Anche la dimensione della vasca è determinante: vasche molto grandi richiedono necessariamente più tempo per raggiungere la temperatura desiderata.
Il fabbisogno, generalmente, varia da 0,15 a 0,3 kW per metro cubo, a seconda della configurazione dell’impianto e della temperatura che si desidera ottenere. Se hai bisogno di un calcolo preciso, puoi consultare la nostra guida dedicata a come calcolare la potenza della pompa di calore per piscina.
Consumi, costi e risparmio energetico
Chi cerca informazioni sul consumo della pompa di calore per piscina vuole spesso capire quanto inciderà la pompa sulle spese di gestione. Il consumo reale dipende da diversi fattori: la potenza nominale dell’impianto, l’uso o meno di una copertura termica, la temperatura che si desidera mantenere, il tempo di riscaldamento necessario per portare l’acqua alla temperatura ottimale e il corretto dimensionamento della pompa rispetto alla vasca.
La presenza di sistemi basati su energie rinnovabili per piscine, come ad esempio il fotovoltaico, può abbattere notevolmente i costi.
Alla domanda quanto costa riscaldare una piscina con la pompa di calore, non esiste una risposta univoca, in quanto le variabili in gioco sono diverse. Ciò che possiamo dire con certezza è che una pompa ad inverter, se correttamente dimensionata, garantisce un risparmio energetico significativo rispetto ai sistemi tradizionali.

Installazione, manutenzione e durata dell’impianto
Una corretta installazione influisce in modo sostanziale sulle prestazioni dello stesso. La pompa deve essere posizionata in un punto ventilato, sollevata da terra e con ampio spazio libero su tutti i lati: eventuali ostacoli possono compromettere il flusso d’aria e limitarne l’efficienza. Anche il collegamento idraulico deve essere eseguito seguendo attentamente le specifiche previste dal produttore.
La durata dell’impianto è direttamente collegata alla cura e alla manutenzione stagionale della piscina. È importante occuparsi periodicamente della pulizia del filtro, del controllo dei generatori di calore, della misura dei parametri dell’acqua e della protezione dell’impianto soprattutto durante i mesi invernali. Con una manutenzione regolare, una pompa ben installata mantiene prestazioni elevate per un periodo che va in media dai dieci ai quindici anni.
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